Oggi vediamo di fare chiarezza su cosa sono, come si usano e a cosa servono i proxy. Cominciamo con il dire che il proxy è un programma che si frappone tra una comunicazione client/server, praticamente il client si connette al proxy che a sua volta si connette al server, in genere si usa un proxy per diverse ragioni, quella più comune è l’anonimato, ovviamente il server conoscerà sempre e soltanto l’ip del proxy.
Ho scritto che principalmente si usa per mantenere l’anonimato ma non è il suo unico scopo, un proxy è molto utile anche per aggirare censure ad esempio se usiamo un proxy americano per visitare un sito bloccato in Italia riusciremo senza alcun problema a visualizzarlo perché sarà il server proxy americano a fare le richieste.
Dove trovo le liste proxy?
Ci sono programmi per il controllo di liste proxy, dei software che si occupano di cercare questi server proxy su tutta la rete scansionandola in lungo e largo, una volta trovato un proxy bisogna capire che tipo di proxy è, infatti un server a cui ci si connette tramite proxy conoscerà soltanto l’ip del proxy… beh questo dipende dal tipo di proxy, attualmente ci sono diversi tipi di proxy HTTP e grado di anonimicità diversi. Insomma questi software/siti classificano ogni singolo proxy per tipo, velocità ecc ecc…
Tipi di proxy possibili
Qui una piccola descrizione dei principali tipi di proxy esistenti:
- NOA (non anonymous proxy)sono conosciuti anche con il nome di proxy Trasparenti, e aggiungono informazioni all’header http tra le informazioni c’è anche l’ip dell’utente, possono essere usati per visitare siti censurati.
- ANM (anonymous proxy server) sono i proxy anonimi non trasmettono l’ip ma modificano l’header presentandosi come proxy pertanto possono essere bloccati da siti web che non gradiscono avere visitatori anonimi.
- HIA (high anonymous proxy) sono i proxy più sicuri e anonimi che esistano, non trasmettono l’ip del richiedente ne modificano l’header senza un controllo approfondito è quasi impossibile riconoscerli.
- Proxy distorcenti, sono i proxy più rari e anonimi si presentano al server come proxy ma trasmettono informazioni false sul richiedente.
- Proxy CGI: sono proxy con un interfaccia web, consentono di visitare altri siti in modo anonimo (o non dipende dal motivo per cui è stato creato il proxy) direttamente sul web senza necessità di modificare le impostazioni del browser, spesso possono essere configurati per rifiutare cookie, per rimuovere pubblicità ecc…
Protocollo HTTP e Cookies
Il protocollo HTTP come molti sapranno è stateless quindi non ha stato. Questo significa che ogni chiamata è a sestante. Tuttavia come hai notato i siti utilizzano dei meccanismi che consentono di riconoscere un utente. Queso avviene attraverso i cookie, dei piccoli file di testo che contengono informazioni e vengono passati di contiuno tra server e browser. Quando si naviga attraverso proxy potrebbe essere una buona idea disattivarli poichè appunto permettono di tracciare (anche si in modo anonimo le nostre chiamate). Ma alcuni siti potrebbero non funzionare correttamente senza.
Altri tipi di Proxy
I proxy hanno un importante limite, ossia supportano soltanto protocolli a livello di applicazioni. Quindi hanno un numero di protocolli supportati limitati. C’è tuttavia un tipo di proxy chiamato SOCKS che si occupa di fare da proxy a livello di trasporto. Questo tipo di proxy si limita a inoltrare le connessioni TCP/UDP senza analizzarne il contenuto. Trovare server Socks5 nella rete è molto difficile e sono estremamente utili ad esempio possono usati con programmi come emule, bittorrent ecc…
Tra i tipi di proxy socket rientra anche TOR anche se il protocollo tor supporta soltanto TCP e non UDP.
Come trovare un server proxy?
Ci sono vari siti che mettono a disposizione liste di proxy, uno dei siti più famosi è sicuramente Free Proxy List il sito offre una lista di proxy con informazioni complete nazionalità, velocità tempi di down e il livello di anonimicità, inoltre offre una serie di filtri, da segnalare anche la versione premium che manda le liste tramite email con il formato standard ip:porta.
Come usare un server Proxy
Dipende, da cosa dobbiamo fare, visto che il 90% dei casi si tratta di navigazione anonima l’uso più comune è proprio l’uso con browser web, che il vostro browser sia Firefox, IE, Opera o Chrome sicuramente avrà il supporto per proxy, vediamo come andare a impostare un proxy su:
Come configurare un server proxy su Firefox
Su Firefox andiamo su Opzioni, Avanzate -> Rete -> Connessione, “Determina come Firefox si collega a Internet” clicchiamo su “Impostazioni” Selezioniamo “Configurazione manuale dei proxy”, e qui possiamo inserire l’ip e la porta del proxy in base al servizio.
Come configurare un server proxy su Chrome
Con chrome andiamo su chrome://chrome/settings/ clicchiamo su “Mostra impostazioni avanzate” appariranno altre impostazioni cerchiamo “Modifica impostazioni proxy…” Chrome di default usa le impostazioni di sistema per i proxy.
Come configurare un server proxy su Opera
Andiamo su Preferenze, Avanzate -> Rete -> Server Proxy… si aprirà un interfaccia simile a quella Firefox dove potremmo immettere gli ip dei vari proxy.
Potete visitare un sito come myip per determinare se il proxy funziona oppure no.
Usi avanzate
Abbiamo parlato di liste di proxy, ma a cosa servono? le liste proxy spesso vengono usate per attacchi di tipo bruteforce a sistemi informatici, per cercare di accedere forzatamente a un sito dove non si ha autorizzazione cercando di indovinare la password facendo migliaia di tentativi, inutile dire che il server web dopo un tot di tentativi provenienti dallo stesso ip provvede al bannare l’ip, ecco la necessita di liste proxy.
Apparte il lato oscuro esistono programmi che consentono la navigazione anonima attraverso proxy in rotazione, questi programmi ruotano i proxy in automatico facendoci cambiare indirizzo ip di continuo, vorrei infine segnalare l’estensione per firefox di Hide My Ass in grado di switchare automaticamente proxy, un altra ottima estensione è FoxyProxy sicuramente tra le più popolari, dove si possono definire regole basate sugli indirizzi visitati per il cambio dei proxy.
Per ora questo è tutto per qualsiasi cosa non esitare a lasciare un commento…
Ciao, articolo interessante, complimenti. L’unica cosa che lascia a desiderare è la punteggiatura!!!
Salve, grazie per l’articolo l’ho trovato molto chiaro ed esauriente.
Per favore vorrei chiedere se sapreste indicati un proxy che faccia anche da filtro dei contenuti. Per bambini.
Grazie mille.
Non riesco ad usare chrome perché mi appare il messaggio “impossibile collegarsi al server proxy”. Ho seguito la procedura
per deselezionare l’utilizzo di proxy sulle connessioni LAN, ma come tolgo la spunta sulla casella, subito dopo mi ci ritorna. Cosa posso far?
Grazie
Chrome di default usa le impostazioni di sistema, togliendo il proxy deve funzionare se cosi non fosse c’è qualcosa che non va nel sistema, un qualcosa che blocca le impostazioni magari, prova a fare lo stesso utilizzando internet explorer magari lanciato come admin.
Vorrei usare un Proxy sicuro, anonimo e veloce per poter accedere a dei siti che sono oscurati, ma non soa assolutamente quale usare… le liste di Proxy server ne propongono centinaia e non ho la minima idea di come sceglierlo… che faccio?? ne scelgo uno a caso? O quali parametri deve avere?? Questi articoli sono interessanti ma poi per persone che come me non hanno nessuna esperienza in tal senso risulta difficile passare dalla teoria alla pratica!! 😉
ci sono dei programmi per controllare le liste di proxy, in genere i proxy muoiono abbastanza velocemente, ci sono anche plugin per firefox che ruotano i proxy a caso, un buon programma per ricercare liste è proxysearcher http://proxysearcher.sourceforge.net è open e abbastanza facile da usare, e fa anche i test.
perchè non riesco a vedere i video sulle pagine web con i server proxy
Salve! Articolo molto interessante! Avrei una domanda: è possibile bloccare l’accesso degli anonymous proxy al proprio sito? Come si fa?
Grazie!
se viene utilizzato un linguaggio lato server l’unica cosa sicura al 100% che mi viene in mente è tentare di collegarti all’ip del visitatore e verificare se si tratta di un proxy, ma è un operazione costosa in termini di prestazioni che può rallentare non di poco l’esperienza dei navigatori senza proxy, oppure controllare l’header della richiesta del visitatore alla ricerca di tracce di proxy.
In ogni caso ti serve un approccio lato server con lignuaggi come php. Su internet si trovano molti esempi su come individuare se un utente usa un proxy oppure no.