Andiamo a scoprire DreamTime l’evoluzione di DeepNude la famosa app che fece scandalo ora diventata open source. Cosi sono nati diversi progetti e servizi simili, alcuni a pagamento altri completamente gratuiti. DreamTime è uno di questi…
All’inizio c’era una sola App per PC, chiamata DeepNude tutti gridarono allo scandalo poichè l’applicazione riusciva a spogliare una donna in bikini utilizzando l’intelligenza artificiale. Il risultato era dubbio, era a pagamento e appena lanciata duro appena 4 giorni. L’applicazione venne ritirata poco dopo dal mercato dallo stesso autore (anonimo) a causa delle critiche ricevute. L’autore si scusò dicendo che il mondo non era ancora pronto per quest’app (pur essendo stata scaricata da più di mezzo milione di persone).
DeepNude contro opinione publica
Come detto si sono mosse molte critiche a questa applicazione pur avendo a che fare con poco più di un giocattolo. Le foto modificate avevano un watermark con su scritto che si trattava di un fake. Ma ancora più importante… le foto erano palesemente dei fake e anche fatti male (nulla che non si potesse fare con photoshop). Ma per “Effetto Streisand” tutti la volevano e molti l’hanno provata. Pur essendo poco più che un esperimento (dal peso comunque di qualche GB) l’applicazione fu scaricata tantissimo grazie a questa attenzione mediatica fuori controllo.
DeepNude diventa Open Source
Dopo lo “shock” iniziale dell’annuncio della chiusura iniziarono a girare copie pirata modificate che rimuovevano anche il watermark. Ma i fake continuavano a fare schifo. Inoltre alcune di queste copie contenevano dei malware e virus vari.
In ogni caso dopo qualche giorno comparve in rete (github) il codice sorgente dell’algoritmo originale di DeepNude. L’autore scrisse nel messaggio, che rilasciava l’algoritmo (e non l’interfaccia grafica) per scopo di studio visto che comunque molti hacker erano ormai riusciti a carpirne molti segreti e non aveva senso tenerlo nascosto. Questo avrebbe potuto aiutare altri programmatori a utilizzare l’algoritmo anche per usi meno scabrosi, tipo per effetti speciali e sopratutto per migliorare la tecnologia.
Si venne cosi a “scoprire” che l’algoritmo era una versione modificata del Pix2Pix e che l’algoritmo era stato addestrato con più di 10.000 foto di donne nude.
Da quel codice tra l’altro bannato dopo poco da github, ma copiato ovunque, naquero molti progetti uno di questi è DreamTime.
DreamTime e DeepNude sono legali?
La risposta è si, ma dipende molto dall’utilizzo che se ne fa, pubblicare foto di persone spogliate con questi programmi senza consenso è illegale, soprattutto se si spacciano per foto reali.
Di fatto si tratta di una tecnologia che può essere utile per molte cose, ad esempio qui possiamo vedere come questa tecnologia dal nome Pix2Pix permetta di trasformare uno scarabocchio abbozzato in un gattino teneroso.
Pubblicare foto di persone spogliate con questi programmi senza consenso è illegale, soprattutto se si spacciano per foto reali.
Ricordiamo che molte tecnologie in passato sono state spinte proprio grazie all’industria del porno. Le ormai defunte VHS ne sono un esempio per non parlare di internet, dvd ecc…
DreamTime
Proprio come auspicava lo sviluppatore originale (probabilmente ormai milionario) la tecnologia si è sviluppata grazie allo sforzo di sviluppatori attirati probabilmente più dalla sfida tecnologica che dal fine dell’app in se.
Uno dei migliori progetti attualmente disponibili si tratta di DreamTime (e DreamPower). Questo progetto non solo ha realizzato un ottima interfaccia grafica ma ha anche migliorato tantissimo l’algoritmo originale. Implementando altri algoritmi di intelligenza artificiale moltissime opzioni in più, un denoise che permette comunque un risultato migliore, ma appesantisce non di poco il processo.
L’applicazione permette l’import dal web da file o da directory e ormai supporta anche piccoli video.
Una volta caricata l’immagine ci si ritrova davanti ad un pannello pieno di opzioni:
Il processo può arrivare anche a pesare molto, in alcuni casi con le impostazioni pompate al massimo ci ha messo quasi 2 minuti, mentre DeepNude ci metteva meno di 30 secondi. Facendo varie prove mi è capitato più volte che la mia “povera” GTX 1080 da 8gb non riuscisse a processare la foto.
DreamTime vs Photoshop
Tutto ciò che fa DreamTime può essere fatto tranquillamente anche con Photoshop o qualsiasi altro programma di foto ritocco. Anche se in questo caso è necessaria qualche conoscenza in più. Anche se ormai troviamo tecnologie basate sull’IA anche su programmi di foto ritocco. Operazioni che una volta richiedevano molto tempo e tanta pazienza oggi sono facili da realizzare grazie all’utilizzo dell’IA.
Download
Come detto il progetto è completamente OpenSource ed è scaricabile da chiunque gratuitamente. Il programma è facile da usare ma non proprio leggerissimo e per funzionare necessita dei driver nvidia Cuda.
Visita il sito ufficiale di DreamTime.