Le persone hanno sempre avuto bisogno di comunicare, soprattutto quando il destinatario del messaggio si trova a decine o centinaia di chilometri di distanza. Lo sai quando è stata inviata la prima e-mail? La nascita dell’E-Mail è legata a una data precisa: Ottobre 1971, quando Ray Tomlinson inviò la prima e-mail utilizzando un programma da lui sviluppato.
Per tracciare la storia della posta elettronica, dobbiamo fare un passo indietro agli anni Trenta, quando negli Stati Uniti si usavano il telegrafo e il Telex (acronimo di TELeprinter EXchange) per inviare messaggi da una costa all’altra. Anche se questi strumenti non hanno nulla a che vedere con la moderna posta elettronica, possono essere considerati i suoi antenati.
I due computer si trovavano nella stessa stanza ed erano collegati tra loro dalla rete informatica “Arpanet” (una forma primordiale di internet). Per inviare un messaggio a qualcuno, era necessario che il mittente e il destinatario avessero ciascuno un indirizzo virtuale.
Oltre alla posta elettronica, il giovane sviluppatore americano ha inventato anche il segno @, utilizzato per indicare il server di destinazione. I primi indirizzi e-mail riportavano il nome dell’autore e il nome del computer a cui il messaggio doveva essere inviato (ad esempio, nomeutente@nomeserver).
Come si è evoluta la posta oggi?
Abbiamo parlato di “quando è stata inviata la prima e-mail”, ma come si è evoluta fino ad oggi e cosa rappresenta nel mondo degli affari?
L’e-mail è attualmente il primo canale di comunicazione al mondo. Inoltre, come confermato da diversi studi, l’e-mail è il mezzo di trasmissione preferito da aziende e clienti. Il 61% degli utenti dichiara di ricevere messaggi e informazioni commerciali dai brand via e-mail.
Uno dei grandi vantaggi della posta elettronica per le aziende è che non richiede grandi investimenti e quindi tutti possono beneficiarne. Inoltre ormai è un mezzo molto diffuso e praticamente qualsiasi persona ha almeno un indirizzo di posta elettronica.